Sangue ripulito
5 giugno 2001
Articolo messo in Rete alle 21:51 ora italiana (19:51 GMT)
SAN FRANCISCO, California (CNN) -- Per le donazioni di sangue potrebbe essere una rivoluzione: una società di biotecnologia americana ha annunciato di aver trovato il modo, attraverso un trattamento con raggi ultravioletti, di pulire il sangue da virus, batteri e parassiti. Il metodo, secondo la società che l'ha messo a punto, è in grado anche di ripulire il sangue dal virus dell'Hiv, responsabile dell'Aids.
La società in questione, la Cerus Corporation, sostiene di aver svolto centinaia di test con esito positivo con un metodo chiamato Helinx. Questo metodo utilizza alcune sostanze, gli psoraleni, che dopo essere state sottoposte ai raggi ultravioletti si legano al materiale genetico dei microorganismi (virus e batteri) e li danneggiano, impedendo al Dna e all'Rna di replicarsi.
Il processo avviene, secondo la Cerus Corporation, senza danneggiare i globuli rossi, perché questi sono troppo opachi per essere penetrati dai raggi ultravioletti.
I virus e i batteri, se non possono riprodursi, sono solo minimamente pericolosi. Gli effetti collaterali degli psoraleni devono tuttavia essere ancora attentamente valutati, per questo il procedimento avrà bisogno dell'approvazione delle Food and Drug Administration, l'ente farmaceutico americano.
La procedura, ha detto Bernadine Healy, direttore della Croce Rossa americana, potrebbe innalzare di molto la sicurezza delle trasfusioni di sangue.
Attraverso il sangue passano diversi virus e batteri patogeni: e tra questi, l'epatite, la sifilide, e l'Hiv.
La particolarità del metodo Helinx sta nel fatto che attacca ogni virus, conosciuto e sconosciuti, afferma la Cerus.
"Con questo processo possiamo proteggere le trasfusioni di sangue da ogni tipo di organismo patogeno anche senza sapere specificamente di che cosa di si tratta", ha spiegato l'amministratore delegato della Cerus, Stephen Isaacs.
Per mettere a punto questo procedimento Isaacs, John Hearst, (entrambi chimici) e Larry Corash, un'ematologa, hanno lavorato per quasi dieci anni.
Con il contributo di Ansa e AP
Tratto da:
http://www.cnnitalia.it/2001/SALUTE/06/05/sangue/index.htmlNota di pubblicazione: un articolo equivalente di fonte americana precisa precisa che gli eventuali effetti collaterali sulla parte corpuscolare del sangue sono ancora da verificare.